PERIODO PRECONCEZIONALE
La salute riproduttiva e la salute preconcezionale sono due aspetti della salute delle persone, che è importante promuovere sin dalla giovane età, per un futuro più sereno.
Il loro significato è quello di concentrare l’attenzione sullo stato di salute ottimale che ogni donna e ogni coppia in età fertile può raggiungere per diminuire i problemi di fertilità, migliorare la salute durante la gravidanza proteggendo così anche la salute del proprio bambino e delle generazioni future.
Se la gravidanza inizia in una donna che ha già messo in atto, insieme al proprio partner, le misure di prevenzione e protezione raccomandate nel periodo preconcezionale, è molto più probabile che la gravidanza abbia un buon andamento e che il bambino nasca sano.
Il periodo preconcezionale puo’ essere definito come il tempo che intercorre tra il momento in cui la coppia è aperta alla procreazione, perche’ desidera una gravidanza o perchè non la esclude nel medio lungo periodo, e il concepimento.
Attualmente la salute preconcezionale è considerata un elemento fondamentale della salute materno-infantile e della sua promozione, in quanto alcuni interventi preventivi per essere pienamente efficaci devono essere realizzati prima del concepimento. Ne sono un esempio:
- la supplementazione con acido folico
- gli stili di vita salutari
- le vaccinazioni contro il morbillo, la rosolia, la varicella
- la gestione e il monitoraggio di malattie croniche come il diabete, l’ipertensione e l’epilessia
- la consulenza genetica.
In altre parole, promuovere la salute riproduttiva e preconcezionale ha come obiettivo quello di prevenire o ridurre il rischio di alcuni esiti avversi della riproduzione, tra i quali:
- l’infertilità
- l’aborto spontaneo
- le malformazioni
- la restrizione della crescita fetale
- la prematurità.
È importante dunque promuovere nelle persone in età fertile un’alimentazione varia ed equilibrata.
Poiché in gravidanza l’alimentazione, seppure ricca di folati, non raggiunge livelli giornalieri di assunzione ottimali, la donna in età fertile che non esclude la possibilità di una gravidanza deve assumere almeno 0,4 mg al giorno di acido folico, da quando la coppia è aperta alla procreazione, fino alla fine del terzo mese di gravidanza.
Nei giovani e nella popolazione in età fertile è inoltre importante promuovere sani stili di vita:
- svolgere un’attività fisica regolare
- non fumare
- non assumere bevande alcoliche o ridurne al minimo l’uso
- non usare sostanze stupefacenti.
Queste abitudini sono dannose per la fertilità femminile e maschile.
MESSAGGI CHIAVE:
- Poiché in gravidanza l’alimentazione, seppure ricca di folati, non raggiunge livelli giornalieri di assunzione ottimali, la donna in età fertile che non esclude la possibilità di una gravidanza deve assumere almeno 0,4 mg al giorno di acido folico, da quando la coppia è aperta alla procreazione, fino alla fine del terzo mese di gravidanza.
- Seguire un’alimentazione varia ed equilibrata.
- Astenersi dal fumo e proteggersi dal fumo passivo.
- Astenersi dalle bevande alcoliche in vista di una gravidanza.