Focus su: Prevenire la bronchiolite da Virus Respiratorio Sinciziale – VRS
Che cos’è l’infezione da Virus Respiratorio Sinciziale?
Il Virus Respiratorio Sinciziale (VRS) causa infezioni respiratorie, particolarmente gravi nei bambini molto piccoli, quali ad esempio la polmonite e soprattutto la bronchiolite.
La bronchiolite è un’infezione virale che colpisce i bronchioli, cioè i rami più periferici dell’albero respiratorio. Fino al 70% di tutte le bronchioliti dei bambini al di sotto dei 12 mesi di età è causata da VRS. L’infiammazione legata all’infezione causa inizialmente una modesta congestione del naso con un po’ di tosse e febbre ma nell’arco di 4-5 giorni può determinare difficoltà respiratoria, soprattutto nei bambini piccoli. L’infezione da VRS può richiedere infatti il ricovero in ospedale e portare a complicanze anche gravi.
Il virus respiratorio sinciziale colpisce più del 60% dei bambini entro il primo anno di vita e quasi tutti entro i 2 anni. Il 20% dei bambini di età <1 anno sviluppa un’infezione grave che richiede assistenza medica, e il 4% ha bisogno di ospedalizzazione. Tra i ricoverati, il 20% richiede assistenza respiratoria in terapia intensiva.
Possono esserci effetti a lungo termine?
L’infezione da VRS nel lattante può interferire con il normale sviluppo immunologico e polmonare, infatti, il 70% dei bambini che hanno avuto la bronchiolite da VRS sviluppa broncospasmo ricorrente nei primi anni di vita e il 50% asma bronchiale e ridotta funzionalità respiratoria in età scolare. Fino al 30-40% degli adulti che sono stati ospedalizzati per bronchiolite in tenera età, presenta asma ed utilizza farmaci antiasmatici.
Come si cura?
Ad oggi non sono disponibili terapie e trattamenti specifici e possono essere attuate solo terapie sintomatiche e misure di supporto. Gli antibiotici o i cortisonici non sono efficaci nel curare la bronchiolite causata dal VRS. In genere si deve monitorare l’evoluzione eventualmente ricorrendo all’assistenza ospedaliera se necessario e nei casi più gravi in terapia intensiva.
La prevenzione rappresenta l’unico strumento per poter combattere l’infezione da VRS.
Quanto è diffuso?
L’Organizzazione Mondiale della Sanità (OMS) stima che a livello globale il carico di infezioni acute delle basse vie respiratorie nei bambini di età inferiore ai 5 anni, sia di 33 milioni l’anno, con oltre 3 milioni di ricoveri e più di 100.000 decessi, che coinvolgono in 9 casi su 10 i paesi in via di sviluppo.
Più a rischio sono i neonati prematuri e i bambini di età inferiore ai sei mesi. Tuttavia, la maggior parte dei ricoveri avviene in bambini sani nati a termine.
Anche in Italia, VRS è l’agente patogeno principalmente responsabile della bronchiolite. Sotto all’anno di età rappresenta una delle principali cause di morte e di ricovero tra tutte le infezioni respiratorie. A livello nazionale, esiste un sistema specifico di sorveglianza che monitora l’andamento delle infezioni da VRS. Negli ultimi anni, è stato rilevato un aumento dei ricoveri ospedalieri legati a questo virus, principalmente nei bambini piccoli.
Come si diffonde il VRS?
Il VRS si diffonde da persona a persona attraverso le particelle e le goccioline rilasciate nell’aria quando una persona infetta respira, parla, tossisce o starnutisce. Il VRS può diffondersi anche quando le goccioline respiratorie si depositano su superfici che altre persone toccano. Queste persone possono infettarsi toccandosi con le mani contaminate il naso, la bocca o gli occhi. Si tratta di un mezzo di trasmissione comune per i neonati e i bambini piccoli che toccano superfici e giocattoli infetti o li mettono in bocca.
Come si può prevenire?
È importante adottare tutti i comportamenti che riducono il rischio per il bambino piccolo di contrarre il VRS:
- allattare al seno, se possibile. Il latte materno contiene anticorpi contro numerosi agenti infettivi e riduce il rischio di infezioni gravi da VRS e di ospedalizzazione per bronchiolite
- lavare le mani con acqua e sapone o igienizzarle con un gel alcolico prima di toccare il bambino
- usare la mascherina in caso di raffreddore quando ci si avvicina al bambino. In caso di raffreddore astenersi dal baciarlo
- tenere lontano il bambino da chi presenta sintomi respiratori tipo raffreddore e tosse
- non fumare in casa o in presenza dei bambini. Il fumo aumenta il rischio di infezioni respiratorie
- proteggere il bambino dal VRS con una dose di anticorpo monoclonale fatta alla nascita o nei primi mesi di vita.
A partire dal 2024 è disponibile, dopo moltissimi anni di ricerca, un anticorpo monoclonale (Nirsevimab) che fornisce la protezione contro questo virus.
Il Nirsevimab rappresenta una svolta nella prevenzione delle infezioni da VRS.
L’anticorpo monoclonale è un farmaco che viene somministrato ai bambini sani durante la loro prima stagione invernale e che protegge dall’infezione. Nei paesi dove è stato adottato durante la stagione epidemica 2023-2024 (Spagna, Francia e Stati Uniti) l’uso del Nirsevimab ha dimostrato di poter prevenire il 90% dei ricoveri causati da VRS.
Ma che cosa è un anticorpo monoclonale?
Non è un vaccino, è qualcosa simile agli anticorpi che vengono prodotti dal nostro sistema immunitario, ma realizzato con tecniche di clonazione in laboratorio. In questo modo il nostro corpo ha a disposizione direttamente gli anticorpi, senza che siano stati prodotti dal nostro sistema immunitario. Avendo già gli anticorpi, il bimbo in pratica rischia meno di ammalarsi di VRS e con una singola somministrazione la protezione dura 5 mesi, ovvero la durata di una stagione epidemica (che va da ottobre/novembre a marzo/aprile).
Quale è la strategia di immunizzazione contro il VRS?
È stata approvata la somministrazione dell’anticorpo monoclonale Nirsevimab (specialità farmaceutica Beyfortus®) in unica somministrazione a tutti i nuovi nati che entrano nella prima stagione epidemica del VRS. La somministrazione verrà effettuata:
- presso il Punto Nascita: a tutti i nati dal 25/11/24 e fino (presumibilmente) al 28/02/25
- negli studi dei Pediatri di Libera Scelta e nei Centri Vaccinali delle ASL: ai nati tra il 27/08/24 ed il 24/11/24
Reference
- https://vaccination-info.europa.eu/it/rsv
- https://www.sin-neonatologia.it/virus-respiratorio-sinciziale-5/
- https://sip.it/2021/11/19/virus-respiratorio-sinciziale-e-bronchiolite-tutto-cio-che-i-genitori-devono-sapere/
- https://www.uppa.it/virus-sinciziale/
- https://www.wired.it/article/virus-respiratorio-sinciziale-bronchiolite-vaccino-nirsevimab-anticorpo-monoclonale/
- https://www.nostrofiglio.it/neonato/cura-e-salute/vrs-nei-bambini-sip-e-sin-chiedono-immunizzazione-per-tutti-i-neonati
- https://www.nostrofiglio.it/neonato/cura-e-salute/anticorpo-contro-il-virus-sinciziale-da-novembre
- https://www.microbiologiaitalia.it/pediatria/neonati-virus-respiratorio-sinciziale/